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Il lavoro è un chiaro mezzo di sostentamento. Garantire la sicurezza di chi lavoro è un obbligo assoluto e non derogabile del datore di lavoro, ma l’efficacia delle azioni attuate da quest’ultimo passa inevitabilmente per la collaborazione con i lavoratori.

Un incidente sul lavoro, oltre ad essere una tragica esperienza che coinvolge tutte le parti in gioco, può mettere in grave rischio anche la sopravvivenza dell’impresa stessa e con essa i posti di lavoro di tutto il personale. Dunque, a maggior ragione, la sicurezza sui luoghi di lavoro è una questione che accomuna tutti i lavoratori.

Spesso si crede che il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro sia una questione riservata alle fabbriche o siti produttivi del primo e secondo settore. Altrettanto spesso si tende a trascurare la sicurezza di tutti quei soggetti che lavorano alla scrivania, o magari in smart working.

Le motivazioni più ricorrenti per cui i piani di sicurezza sui luoghi di lavoro vengono disattesi riguardano i costi della regolarizzazione e l’intralcio all’attività.

La sicurezza sui luoghi di lavoro non è solo qualcosa che riguarda solo l’imprenditore e i suoi dipendenti, ma è anche responsabilità del committente e tutti i soggetti che a vario titolo ruotano attorno alla prestazione.

La casistica affrontata dal nostro studio è elevata quanto inquietante:

  • l’assemblea dei condomini che, per rifare un tetto o una facciata, accetta il preventivo di una ditta che chiaramente non ha né i mezzi né l’organizzazione per svolgere le lavorazioni in sicurezza. Purtroppo, spesso le assemblee di condominio si concentrano nell’accettare il preventivo più economico, senza preoccuparsi di come viene sviluppato il prezzo. In questi casi, frequentissimi in edilizia, il Condominio – come qualunque committente- è corresponsabile con l’appaltatore.
  • Il responsabile per la sicurezza che su alcuni appalti chiude un occhio, o tutti e due, per non intralciare le lavorazioni è soggetto a responsabilità professionale, per iniziare.
  • Il dipendente di una società logistica che nella pausa pranzo utilizzano i muletti come go-kart per rincorrersi tra le scaffalature del magazzino.
  • I trasportatori che superano i limiti di velocità, saltano le pause di legge, guidano in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, o più semplicemente mentre parlano al cellulare;
  • Gli operai che decidono di rimuovere le protezioni degli utensili loro affidati credendo di renderli più efficaci;
  • Il dipendete in smart working che decide di lavorare con il computer mentre si concede un bagno;

Insomma, il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è tanto trasversale quanto deve essere inteso come un obbligo di tutti gli operatori del mondo del lavoro.

Studio Legale Salata a Roma è in prima linea nel tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro, assistendo imprenditori, lavoratori e privati cittadini nell’assolvere quotidiani obblighi di sicurezza, dai corsi di formazione, al monitoraggio ispettivo, all’assistenza a privati cittadini.

Ricorda: in tema di sicurezza, una consulenza può salvare una vita!