La Suprema Corte con la Sentenza n. 10816/2019 e l’Ordinanza n. 10819/2019 ha introdotto delle importanti quanto fondamentali novità in tema di risarcimento di lesioni di lieve entità, derivanti da sinistri stradali.
Le lesioni di lieve entità o micropermanenti sono quelle che possono derivare da un sinistro stradale, e che comportano un’invalidità permanente che non supere a 9 punti percentuali.
Può accadere, quindi, che a seguito di un sinistro stradale il conducente, o il passeggero (terzo trasportato), subiscono delle lesioni di lieve entità.
Tra queste lesioni, rientra anche il c.d. colpo di frusta, ossia un evento traumatico che interessa la parte superiore della colonna vertebrale.
Il secondo comma dell’art. 139 del Codice delle Assicurazioni (modificato dal D.L. 1/2012) prevede “l’obbligo di eseguire un accertamento clinico strumentale obbiettivo” al fine di dimostrare la lesione micropermanente effettivamente subita a seguito di un sinistro stradale. Quindi per dimostrare la sussistenza e l’entità delle lesioni, la parte interessata dovrebbe sostenere esami strumentali e diagnostici, sostenendone i costi.
In passato la Cassazione, con Sentenza n. 1272/2018 aveva reso meno rigido quanto disposto dal Codice delle Assicurazioni, precisando in particolar modo che gli esami eseguiti con strumentazione (radiografie, risonanze, ecc.) erano necessari solo se richiesti da criteri scientifici.
Oggi, con la Sentenza n. 10816/2019 e l’Ordinanza n. 10819/2019 si è pronunciata nuovamente la Suprema Corte, statuendo che una lesione micropermanente, derivante da sinistro stradale può essere provata non necessariamente con accertamenti strumentali (es. radiografia), ma grazie ad una semplice visita medica.
In altre parole, la Corte di Cassazione ha statuito che il Giudice dovrà valutare il singolo caso e la singola patologia, per verificare se l’accertamento strumentale risulti necessario o indispensabile per fornire la prova richiesta dalla legge.
Quando sia possibile giungere ad una diagnosi attendibile senza dover ricorrere ad accertamenti diagnostici, dovrà essere tenuto conto del ruolo “insostituibile” della visita medico legale e dell’esperienza clinica dello specialista.
Per richiedere il risarcimento delle lesioni derivanti da un sinistro stradale, sarà necessario avanzare la richiesta di risarcimento presso l’Assicurazione del conducente (sei si viaggiava come terzo trasportato), o direttamente alla propria compagnia Assicuratrice o del responsabile civile, in tutti gli altri casi.
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