In ambito del Diritto Comunitario sono presenti alcuni istituti di particolare importanza aventi rilevanza processuale, tra i quali rientra il Titolo Esecutivo Europeo.
Il Titolo Esecutivo europeo per i crediti non contestati (T.E.E.) è un istituto che consente una rapida soddisfazioni delle pretese creditorie. E’ disciplinato dal Regolamento CE 805/2004, volto a favorire la circolazione delle decisioni sia in materia civile che commerciale.
L’utilizzo del T.E.E. è molto ampio, in quanto può essere utilizzato in diversi ambiti e in diversi casi, come nelle decisioni e nelle transazioni giudiziarie, negli atti pubblici riguardanti i rapporti di tipo commerciale, oltre in quegli atti che dimostrino l’accertamento oppure il riconoscimento di un credito in forma ufficiale e in contradditorio tra le parti.
L’ art. 5 del Regolamento CE 805/2004 consente al creditore di portare in esecuzione qualsiasi atto considerato titolo esecutivo nel paese di origine, senza la necessità di avere la dichiarazione di esecutività dello Stato in cui deve operare e senza la possibilità per i soggetti interessati di opporsi.
In basa a quanto previsto dall’art. 5 del Regolamento, sono requisiti necessari per la qualificazione di un atto come T.E.E.:
Sarà compito del Giudice dello Stato in cui l’atto è stato adottato, verificare la sussistenza dei predetti requisiti.
In questo caso, tra le varie possibilità di azione può essere presa in considerazione quella di richiedere un Decreto Ingiuntivo Europeo.
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